Il DPCM di Natale e Capodanno

Un commento con Marco Mecacci del DPCM 3 dicembre 2020 e del Decreto Legge 2 dicembre 2020.


Commenti

Una risposta a “Il DPCM di Natale e Capodanno”

  1. Ancora una sensibile, quanto necessaria stretta anche nella riduzione della “libertà” individuale. In assenza di dati statistici pregressi “informatori di conoscenza”, è ammissibile l’adozione del massimo buon senso, richiamo al senso civico e rispetto delle Direttive Governative, prima di battersi per una privazione “sebbene ridotta e temporanea”, quale scrupolosa misura preventiva ed unica difesa contro l’evolversi dell’epidemia ancora in pieno corso. Ammissibile pertanto anche questo tentativo contenitivo “a prova di imbecille”, che tende a ridurre una nuova terza ondata che non è del tutto da escludere dopo la conclusione delle Festività considerato ancora l’alto valore dei contagi e decessi, determinati in larga misura dalla cattiva interpretazione della democritica libertà. Purtroppo per primi e non ultime tutte quelle Attività legate all’indotto economico di questo periodo, ne pagheranno ancora le amare conseguenze, ma ciò nonostante, dovrebbe fare meglio sperare per una sebbene lenta ripresa, ma reale e definitiva.

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